Scopri il dietro le quinte della Call for Solutions – Sustainable Food Systems

Food Trails, il progetto quadriennale lanciato nell’ottobre 2020, mira a sviluppare politiche alimentari sostenibili, salutari e inclusive in 11 città europee: Bergamo, Birmingham, Bordeaux Metropole, Copenaghen, Funchal, Grenoble-Alpes Metropole, Groningen, Milano, Salonicco, Tirana e Varsavia.

 

All’interno delIl progetto – guidato dal Comune di Milano in collaborazione con un consorzio di 19 partner – avvalendosi dell’esperienza del i Eurocities Working Group Food e Milan Urban Food Policy Pact, è stata sviluppata la Call for Solutions – Sustainable Food Systems che mira ad affrontare 7 aree di sfida identificate con le città partner per tradurre la visione condivisa e l’impegno congiunto del Milan Urban Food Policy Pact per politiche alimentari urbane integrate in progressi misurabili e a lungo termine verso sistemi alimentari sostenibili in Europa. 

 

La parola a Elisa Porreca, Food Policy Officer Milano e Lina Guglielmino, Impact Innovation Manager di Cariplo Factory.

 

Elisa, raccontaci il contesto in cui nasce l’iniziativa Call for Solutions – Sustainable Food Systems

 

La Call Sustainable Food Systems nasce come attività del progetto horizon Food Trails. Questo è un progetto da 12 milioni di euro che attiva 19 partner in tutta Europa per la costruzione di food policy urbane in Europa, con il Comune di Milano come coordinatore. Il cuore del progetto è sviluppare un approccio sistemico alla trasformazione del sistema alimentare nelle 11 città coinvolte, sviluppando in ciascuna dei living lab per progettare azioni pilota innovative e allo stesso tempo definire delle politiche pubbliche che sostengano questa spinta innovativa. In supporto a questa attività, le quattro università partner e gli altri soggetti coinvolti lavorano per modellizzare nuovi approcci e monitorare l’impatto delle azioni di Food Trails.

Per costruire dei risultati solidi e il più ambiziosi possibile, il progetto prevede anche di connettere realtà del settore privato al lavoro delle città, ed è qui che si inserisce l’attività della Call for Solutions – Sustainable Food Systems. L’obiettivo della call infatti è quello di fornire risposte concrete ai bisogni di innovazione di enti pubblici connettendoli con il mondo delle startup e delle piccole medie imprese impegnate nello sviluppo di soluzioni per i sistemi alimentari sostenibili.

 

Lina, raccontaci i sette ambiti di sfida. Come sono stati identificati e quali impatti rilevanti per le città hanno?

 

Le sette diverse aree di sfida si concentrano sulle priorità individuate dalle 11 Città del progetto per lo sviluppo e l’attuazione delle Politiche Alimentari: istruzione e formazione, comunicazione ed engagement, gestione e riduzione dello spreco alimentare, distribuzione, consegna e logistica, raccolta dati, accesso a cibi più sani e lavorazione degli alimenti, agricoltura e giardinaggio urbani e imballaggi alimentari. L’identificazione delle sfide è stato un lungo processo partecipativo caratterizzato da interazioni One-to-One con le città dei progetti per analizzare le attività principali dei Living Lab – che le città stanno implementando – e gli impatti auspicabili. Le PMI e le startup possono dare valore aggiunto alle attività amplificando i risultati e gli impatti. Le collaborazioni pubblico-privato possono essere la chiave per un’innovazione sociale concreta e a lungo termine e per la generazione di buone pratiche che possono trasformare efficacemente il sistema alimentare europeo.

 

Elisa, un network di 11 città europee con esigenze, organizzazione e culture diverse. Cosa le accomuna in questo progetto e quali best practice stanno cercando di implementare?

 

Ciò che accomuna le città partner di Food Trails è l’impegno concreto nel promuovere sistemi alimentari sostenibili, ad esempio attraverso la promozione di diete eco-sostenibili e del consumo di cibo a basso impatto ambientale, il miglioramento dell’accessibilità di cibi sani per tutti tramite la ridefinizione dei programmi di refezione scolastico e di aiuto alimentare, e il rafforzamento del sistema alimentare locale. Per fare questo, le 11 città di Food Trails scelgono innanzitutto di adottare un approccio sistemico e integrato; si impegnano pubblicamente verso la transizione a sistemi alimentari sostenibili aderendo alla comunità internazionale del Milan Urban Food Policy Pact (MUFP), l’accordo aperto alle città di tutto il mondo per lo sviluppo di sistemi alimentari locali e sostenibili; e partecipano a progetti europei, come Food Trails, condividendo know-how e best practice sulle politiche alimentari urbane con altre città in Europa, per raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. Per conoscere le best practice che le città di Food Trails stanno implementando è possibile visitare l’area dedicata del sito di Food Trails.

 

Lina, la Call for Solutions – Sustainable Food Systems è supportata da diversi partner a sostegno dell’iniziativa. Qual è il loro ruolo attivo e quale valore contribuiscono a generare?

 

La Call for Solutions è il risultato della collaborazione tra diversi partner di progetto, dove naturalmente il ruolo di Cariplo Factory e l’esperienza su open innovation e connessione di startup e aziende è strategica. Nel gruppo di valutazione delle submissions saranno coinvolti in prima linea Wageningen Economics & Research, che ha un focus sulle innovazioni in campo di food economics e il Comune di Milano, che contribuirà con il proprio punto di vista di coordinatore e come ente locale impegnato nello sviluppo di azioni di food policy. Saranno poi le città del progetto a decidere chi sono i soggetti con cui portare avanti delle collaborazioni.

 

Elisa, il 9 e 10 novembre il Team di Food Trail e il Team Impact di Cariplo Factory sono volati a Tessalonica per l’evento Annual Partner Meeting di Food Trails.
Raccontaci queste giornate di lavoro e perché sono state un tassello importante per l’iniziativa.

 

Il Food Trails Annual Partner Meeting è un incontro periodico molto importante che riunisce tutti i partner del progetto. L’incontro annuale di Salonicco è stato il primo in presenza dopo il Covid-19. Sono stati tre giorni intensi che ci hanno permesso di fare il punto sulle attività svolte e discutere azioni strategiche da sviluppare in sinergia nei prossimi mesi. L’occasione è stata anche un’opportunità per visitare i progetti pilota del Comune di Salonicco nel campo dell’alimentazione e dell’agricoltura sostenibili. Le visite hanno testimoniato come le collaborazioni tra soggetti pubblici (in questo caso il Comune) e privati stiano già dando ottimi risultati sia per i diretti interessati che per la comunità. I risultati sono in termini di profitti, collaborazione e, non meno importante, in termini di impatto sociale e ambientale.

 

Lina, disegnaci l’identikit delle startup e PMI innovative che state cercando in Europa, e quali prospettive potranno essere loro riservate applicando all’iniziativa.

 

Con questa call siamo alla ricerca delle start-up e piccole-medie imprese (PMI) europee più innovative in grado di sviluppare servizi e soluzioni strategiche relative alle sette diverse aree di sfida per trasformare il sistema alimentare europeo per un futuro sostenibile. L’evento “Match Making Day” consentirà di presentare le soluzioni di start-up/PMI alle 11 città e ad altre parti interessate come investitori, partner delle città e rappresentanti di alto livello della politica del sistema alimentare dell’UE e del panorama dell’innovazione. Le startup/PMI selezionate al termine del “Match Making Day” acquisiranno priorità in termini di collaborazione con Food Trails Cities e i loro partner per lo sviluppo di Living Labs, allacciamento di alleanze strategiche con una o più Città, e la possibilità di collaborare con i loro partner strategici come la Commissione europea. Tutte le start-up/PMI che parteciperanno al “Match Making Day” saranno inserite all’interno del portfolio startup sul sito dell’iniziativa come le migliori aziende in grado di supportare l’implementazione di un sistema alimentare sostenibile. I promotori dell’iniziativa realizzeranno anche contenuti sulle principali piattaforme social. Verranno inoltre prodotti contenuti editoriali per le start-up/PMI che verranno selezionate al termine del “Match Making Day”.

 

Elisa e Lina, vi ringraziamo per averci accompagnato in questo racconto alla scoperta dell’iniziativa Call for Solutions – Sustainable Food Systems. Prima di congedarci vi chiediamo di lasciarci 4 buoni motivi per cui i soggetti interessati dovrebbero applicare all’iniziativa:

 

  1. Avere l’opportunità di sviluppare un progetto pilota nell’ambito del progetto Food Trails, in collaborazione con le 11 città partner;
  2. Ottenere visibilità internazionale;
  3. Entrare a far parte della più importante rete di città e stakeholder in ambito alimentare in Europa;
  4. Partecipare a un progetto sperimentale, caratterizzato dalla collaborazione tra pubblico e privato.

 

Le startup e PMI interessate a partecipare all’iniziativa “Call for Solutions – Sustainable Food Systems” possono inviare la propria candidatura entro il 16 febbraio 2023, attraverso il form ufficiale.

 

Le realtà selezionate avranno l’opportunità di incontrare rappresentanti delle città del progetto Food Trails, potenziali investitori e importanti stakeholder del sistema alimentare europeo e del panorama dell’innovazione.

Inoltre, i finalisti potranno avere la possibilità di avviare un progetto pilota nell’ambito della progettualità di Food Trails, generando un interscambio e opportunità di visibilità internazionale, ed entrare a far parte della più importante rete di città e stakeholders dedicate alle politiche alimentari in Europa.

 

Per maggiori dettagli sull’iniziativa Call for Solutions – Sustainable Food Systems consulta la pagina ufficiale.