Human Innovation Art

L’arte è un linguaggio universale.

Il migliore che abbiamo a disposizione perché non ha bisogno di mediazioni: è istintivo, diretto, libero, inclusivo.

 

La bellezza è l’alfabeto ideale per comunicare il mondo e i suoi cambiamenti. L’arte è un traduttore automatico di idee complesse. Perché, dunque, non utilizzarla di più e meglio? È proprio da questa domanda che nasce il connubio virtuoso con l’innovazione e la mostra Human Innovation Art, organizzata Cariplo Factory e Overart, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Brera e il sostegno di Fondazione Cariplo. Giovani artisti dell’Academia di Belle Arti di Brera hanno esplorato con diversi linguaggi i legami tra innovazione e persone, l’impatto dei trend trasformativi sulla società in cui viviamo e sulle nostre relazioni, sul nostro lavoro, sui nostri diritti, sui nostri valori.

 

Riuscire a sfruttare il linguaggio universale dell’arte per parlare dei grandi cambiamenti di cui l’innovazione è portatrice significa allargare il perimetro dell’inclusione e della partecipazione, fare in modo che – per usare una frase molto vicina ai valori di Cariplo Factory – nessuno resti indietro, neppure di fronte alle profonde trasformazioni economiche e sociali a cui l’innovazione spesso si accompagna.

 

I neuroscienziati studiano da vent’anni la relazione tra il contatto con la bellezza (per esempio l’osservazione di un’opera d’arte o la visita a un museo) e i processi neuronali del nostro cervello. È stato dimostrato che la terapia dell’arte giova alla salute fisica e mentale dell’uomo aumentando il livello di cortisolo e di serotonina. Questione di chimica. La bellezza non guarisce nessuna patologia, ma incide, e non poco, sul nostro benessere fisico e mentale.

La trasformazione digitale non può ridursi solo a una visione esclusivamente tecnicistica e tecnologica perché implica stravolgimenti globali di tipo politico, sociale e ambientale, che trasformeranno radicalmente la nostra società e la nostra concezione del vivere. È importante quindi studiare ed elaborare nuovi paradigmi e regole che possano rimettere al centro dei processi di innovazione tecnologica l’Uomo e il suo ecosistema. In sostanza la nostra società necessita di un’innovazione che non trascuri i bisogni etici ed ambientali degli esseri umani e che implichi comportamenti responsabili. La tecnologia, la scienza, l’innovazione non hanno coscienza è l’uomo che deve dare questa consapevolezza. Ed è in questo senso che l’Arte diventa una miccia per il nostro senso di responsabilità.

 

Questa mostra vuole rappresentare un piccolo ma significativo grido che questi giovani artisti lanciano; sono parole di protesta e di attenzione al degrado ambientale e un forte invito alla restaurazione di un ambiente antropico, in simbiosi e armonia con il nostro ecosistema. OverArt, raccogliendo con entusiasmo l’invito di Cariplo Factory che manifesta così la sua grande sensibilità per l’arte e per i giovani, organizza questa mostra con il supporto dell’Accademia di Belle Arti di Brera e della Fondazione Cariplo, sviluppando temi culturali e accademici legati all’Innovazione tecnologica di grande interesse per la loro grande attualità e per l’importanza dello sviluppo di tali tematiche.

 

Si evidenzia altresì che tali tematiche si contestualizzano perfettamente in quelle che sono alcune delle attività di Cariplo Factory, indirizzate all’innovazione e alla promozione dei nuovi talenti. Human Innovation Art si ispira a Open Innovation Art e si avvale delle passate esperienze, ne costituisce la logica evoluzione e si propone come un appuntamento biennale di grande interesse per i milanesi (e non solo).

 

Ugo Macola
Presidente di Overart e Curatore della mostra Human Innovation Art

Scopri le opere d’arte di

Human Innovation Art

 

ANDOLFO ALICIA ISABEL

“Senza Titolo”
2022, olio su tela, 60×60

 

Isabel Alicia Andolfo è nata a Milano il 29 Maggio 1997. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, indirizzo Pittura, partecipa al programma Erasmus presso l’accademia di Granada dalla cui esperienza nasce una mostra all’ Espacio Lavadero insieme ad altri
compagni. Espone poi a Firenze e a Milano in mostre collettive mentre continua i suoi studi. Si diploma nel triennio di Pittura con una tesi su Lucian Freud e si iscrive al biennio specialistico che frequenta tuttora.

 

BENTIVOGLIO THOMAS

“LOVE Doesn’t mean anything”
2019, Stampe illimitate su carta termica rosa

 

Thomas Bentivoglio, nato nel 1998 vive a Milano, si laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2020, scegliendo poi una specializzazione in Visual Culture. Il filone artistico portato avanti dall’artista ha il suo focus nel valore della parola scritta, con un’attenzione alla forte presenza personale all’interno delle opere. Una narrazione intima e continuativa,  che intreccia la parola evocatrice con supporti effimeri come la carta, le banconote, la luce, costruendo opere e gesti performativi con valenza catartica.

 

BERZAGHI ILARIA

“Grottammare
2022, olio su tela, 90×70

Ilaria Berzaghi è nata il 31/12/1999 a Sesto San Giovanni (MI). Ha frequentato il Liceo Artistico E. De Nicola di Sesto San Giovanni con indirizzo Arti Figurative. Subito dopo il diploma, decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano al corso di Pittura di Primo Livello. Attualmente studia presso la stessa scuola di Pittura al Secondo Livello, e lavora come Consigliere Accademico presso la Consulta degli Studenti di Brera. Tra le esperienze artistiche più recenti: Partecipazione alla seconda edizione di ReA Art Fair presso la Fabbrica del Vapore (MI) nel settembre 2021, alla XVIII edizione di InverArt (MI) nel dicembre 2021 e una mostra personale, “Il Posto Ideale”, presso MiLO Studio (MI) nel febbraio 2022.

 

 BRIVIO LORENZO

“Arcangelo”

 2022, Cianotipia su carta, 100×190

“Il candelabro distrutto”

2022, Cianotipia, 100×70

 

Lorenzo Brivio (1993) è un giovane artista che si è formato all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano come allievo di Omar Galliani. Durante tutti gli anni di formazione lavora a fianco di Paul Renner come assistente instaurando una collaborazione che dura tutt’oggi.

Attualmente Brivio vive e lavora nel suo studio Monza. Tra le sue mostre si ricorda: il “Premio Brera-Bicocca 2018” di cui è stato  vincitore; la partecipazione alla Biennale di Chengdu 2021/22; “Tra umano e divino – L’avventura della libertà” in Galleria San Fedele a Milano.

CICERCHIA RACHELE 

“Vibrato”
 2022, olio su tela, 80×80 cm

 

E’ nata a Milano nel 1995, si è diplomata al Nuovo Liceo Artistico di Milano ed in seguito si è iscritta alla Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Dopo la Laurea Triennale sta ora frequentando il Biennio di Specializzazione. Ha al suo attivo diverse partecipazioni a rassegne espositive. Vive e lavora a Milano.

 

CINQUINI MARTINA

“La trasformazione dell’idea”
2022, Stratificazione di tulle, 145 x 60 

“Dedalo”
2022, Stratificazione di tulle, 91 x 130

Martina Cinquini classe 1996 ha cominciato il suo percorso artistico frequentando l’Accademia di bella arti di Brera a Milano. Nel Novembre 2018 si è laureata in Decorazione presso l’Accademia di belle arti di Brera a Milano. Nel Marzo 2021 ha concluso il suo percorso accademico con la laurea nel Biennio specialistico di arti visive: Decorazione. Ha esposto nella mostra collettiva “Accademia Aperta’18” organizzata dall’Accademia di belle arti di Brera nel 2018, ha partecipato nuovamente ad “Accademia Aperta” nell’edizione del 2019 e del 2020. Nel 2021 espone nella mostra Rinascita organizzata da Overart.

 

D’AMICO MICHELE

“Ritratto all’aperto con l’animaletto bianco”
 2022, olio su tela, 56.5 x 44

“Riposo II”

2022, olio su tela, 82 x 90 

Michele D’Amico nasce a Nicosia, un comune siciliano in provincia di Enna, nel 1998. Nel 2012 inizia a frequentare il Liceo Artistico Luigi e Mariano Cascio di Enna seguendo l’indirizzo di Arti Figurative. Subito dopo il diploma, nel 2017, decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel corso di Pittura di I Livello. Nel 2019 viene selezionato per partecipare alla V Edizione dell’Accademia Aperta, occasione che gli fa vincere la II Edizione del Premio Equita per Brera. Nel 2020 è tra i giovani artisti selezionati della I Edizione di Rea Art! Fair, una nuova fiera d’arte contemporanea situata alla Fabbrica del Vapore di Milano. Nel 2021 partecipa ad una mostra collettiva in Toscana intitolata Self-portrait. Autoriflessioni di giovani artisti dell’Accademia di Brera. Lo stesso anno partecipa alla mostra Rinascita nel nuovo spazio The Dap Art Park di Milano. Sempre nel 2021 viene selezionato per la XVIII Edizione di Inverart – Padiglione d’Arte Giovane, la sede della mostra è la Villa Verganti Veronesi di Inveruno. Nel 2022 viene svolta la sua prima personale con titolo “Tra volti”, la sede è la Sala Francesco Virga della Biblioteca Comunale di Inveruno (MI). Attualmente Michele D’Amico sta continuando la sua formazione a Brera frequentando il II Livello nel corso di Pittura.

 

DAWA ZHENMA

“La ragazza nel sogno”
2022,  olio su tela, 80×60

 

E’ nata nel 1995 nel Tibet. Ora vive a Milano. Nel 2017, si è laureata all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Nel 2020, si è diplomata all’Angel Academy of Art a Firenze. Attualmente è iscritta al Biennio di specializzazione in Pittura all’Accademia di Belle arti di Brera.
Esposizioni
2015: “Codice Italia” Biennale di Venezia
2021:“The holy art presents Nostalgia virtual Exhibition”
4° Biennale di Genova: Premio della Tecnica Essere ·无界

 

FIDANZATI VERONICA

“Proiezione”
2021, olio su tela, 40 x 30

 

E’ nata a Milano il 14 Novembre 1998, risiede a Poasco una frazione di San Donato Milanese (MI). Ha frequentato il Liceo artistico di Brera di Via Hajech e ha conseguito nell’anno accademico 2019/2020 il diploma triennale in Arti Visive con Indirizzo Pittura all’Accademia di Belle arti di Brera, dove sta attualmente seguendo i corsi di specialistica in Pittura sotto la supervisione del professore Stefano Pizzi. Nel periodo di stesura della tesi si avvicina al tema dell’identità che sta pian piano portando avanti.

 

GAMBINI LEONARDO

“Periodo indimenticabile”
2021, Acrilico su tela,50×40

“Complementary”
2020, Acrilico su tela, 20 x 30 

“Paradigma”
2022, tecnica spray a mano libera, 80 x 130 

 

Leonardo Gambini (classe 1994) vive a Milano dove ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. La sua carriera artistica inizia con la street art nel 2008 (con lo pseudonimo di Tunus) . Dal 2014 la sua ricerca artistica si è concentrata sul minimalismo,
creando una sua icona stilistica che ripropone in varie tecniche.

 

GIORI GIACOMO

“The other side”
2022, Collage e acrilico su tela, 50 x 70 

Giacomo Giori nasce il 30 aprile 1997 a Rovereto (TN) e studia presso il Liceo Artistico A. Vittoria di Trento. Attuale studente al biennio di pittura di Stefano Pizzi all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha conseguito la laurea triennale nel 2020. Giori lavora sulla figura umana sfruttando la tecnica del collage mista ad interventi ad olio e acrilico per quanto riguarda i dipinti, mentre utilizza le ceramiche smaltate come materiale principale nella sua produzione scultorea. Protagonisti delle sue opere risultano essere lui e i suoi familiari,
specie in età infantile, epoca questa da lui concepita come culla dei ricordi di ogni essere umano. Tramite la rimozione dei tratti fisionomici caratteristici di ogni soggetto originario e la descrizione di possibili momenti comuni all’infante, egli tenta di universalizzare il proprio ricordo al fine di provocare empatia nell’osservatore, emozione questa che diverrà presto nostalgia per un passato del quale ora ne rimangono solo le sagome e i ricordi.

 

MINUSSI MARIA

“Bananas”

2022, acquerelli su carta, 73 x 58,5

Maria Minussi è nata a Erba nel 1998 e, dopo aver frequentato il Liceo Artistico Preziosissimo Sangue a Monza, nel 2021 ha conseguito il Bachelor in Pittura presso l’Accademia di Brera di Milano. Attualmente prosegue gli studi presso l’Accademia e lavora come grafica presso uno studio di Milano, dove si occupa di illustrazione. Il suo tema di ricerca principale è il vissuto: l’opera, specchio della storia individuale si pone in dialogo con il fruitore, condividendo le emozioni che caratterizzano il vissuto collettivo. Attualmente partecipa a mostre collettive in Ticino e a Milano.

 

PANELLA FRANCESCA

“Senza titolo”
2022, mordente e ossido nero su carta Rosaspina, 63×50 

 

Francesca Panella, è nata il 25 luglio 1998 in provincia di Monza e Brianza dove attualmente vive e lavora. Sviluppa fin da subito l’interesse per l’arte frequenta il Liceo Artistico Umberto Boccioni a Milano, per poi proseguire gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera nella scuola di Pittura del Dipartimento di Arti Visive. Qui si avvicina sempre di più alle tematiche del paesaggio, principalmente naturale, sia in ambito pittorico che fotografico. Ottiene il Diploma di Laurea di 1° livello nel 2021. E’ attualmente iscritta al 2° anno del Biennio Specialistico di Pittura.

 

PEDUTO MARCO 

“Il pittore, Internet e i mandarini”

2020, olio e graffi su tela, 94 x 119 

“Il pittore, Internet e i mandarini”

2020, olio e graffi su tela, 95 x 120 

Marco Peduto nasce a Milano nel 1992. Si diploma in grafica pubblicitaria e nel 2017 si laurea al corso di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Brera. Continua gli studi iscrivendosi al Biennio Specialistico di Pittura a Brera, dove si diploma nel 2020. La sua ricerca pittorica spazia da temi sociali, a riflessioni esistenziali, a pensieri sul mondo contemporaneo, fino a pensieri sulla pittura stessa.

 

PERRINI FRANCESCO

Dittico

“Human after all”
2022, stampa plotter e olio su tela, 40 x 45 

“Human after all”
2022, stampa plotter e olio su tela, 45 x 40 

“Senza titolo”
2022, Olio su tela, 200 x 154

 

Francesco Perrini (1995) vive e lavora a Milano. La sua ricerca si sviluppa sulle influenze che il digitale porta su ognuno di noi tramite internet, smartphone ed alle intelligenze artificiali. Le immagini sono il risultato di queste modifiche e, in alcuni lavori, il soggetto è riconoscibile, in altri prende un’altra forma perché sono state rimescolate attingendo al database creato nel corso della sua ricerca. L’intento di questo lavoro non è quello di dare un giudizio se sia giusto o sbagliato l’utilizzo di tali strumenti ma è quello di porre l’attenzione sull’argomento che ha interessato l’artista.

 

 PINTOS BENTANCURT LUCIA

 

 

“Un giorno nell’attico”
 2022, pastelli a olio su carta, 40 x 50

Lucia Pintos Bentacurt in arte NULO nasce a Montevideo, Uruguay nel 1989

Nel 2010 inizia a frequentare L’Accademia di Belle Arti della capitale. Nel 2014 assieme ad alcuni artisti crea lo studio e collettivo Casa Wang, dove organizza laboratori artistici, piccole residenze, corsi di disegno, mostre e interventi nei quartieri della città. Nel 2016 si trasferisce in Italia e inizia a studiare all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Dal 2015 si occupa di arte urbana partecipando a diversi progetti in Italia e all’estero con una particolare attenzione ai progetti sociali e comunitari in luoghi e zone emarginate, usando il disegno come mezzo di emancipazione personale e comunitario.

IL suo nome d’arte è la sua dichiarazione d’intenti. NULO trova nel fascino dell’ordine le ragioni del suo annullamento: spogliare l’esistenza di significato e, al contempo, renderla significante nell’errore, nel fuori posto, nella disgregazione.

PARISE SIMONE

/

“Crepuscolo”

2022, Olio su lino, 120 x 130

“Era della frattura”

2022, Olio su lino, 120 x 130

Nato a Como nel 1993, dopo il diploma in Decorazione frequenta la Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, presso il professore e artista Stefano Pizzi. Attualmente si divide tra la città natale e la montagna della Valle Camonica, in cui prosegue attivamente la propria ricerca pittorica.

 

ROMIO ALFREDO

DITTICO Di PIETA’ DI BUCHA

“Pietà di Bucha”

2022, acrilico su stampa banner, 100×70

“Pavlik Morozov, il piccolo martire”

2022, acrilico su stampa banner, 42×30

 

Alfredo Romio nasce a Corigliano Calabro (CS) il 30 Agosto 1994. Nel 2017 prende il Diploma di I Livello in Pittura all!Accademia di Belle Arti di Catania. Nel Settembre 2019, rappresentato dalla galleria Five Gallery di Lugano, partecipa a “WopArt 2019”, importante fiera #$arte internazionale. Conclude gli studi in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera nel Giugno 2020. Nel Luglio 2021 debutta come Curatore d’Arte con la mostra “13 Artisti ESSENZIALI”, patrocinata dal comune di Corigliano-Rossano e dall’Accademia di Belle Arti di Brera.

 

RUBBERA MARCO

“Prospettive oltre il buio:
dalla pianura all’immaginario N.33”
2021, tecnica mista su carta foderata, 16 x 20 

 

Marco Rubbera è iscritto al biennio di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, ma è nato a Modena dove ha frequentato l’Istituto Superiore d’Arte Adolfo Venturi. Sotto la guida dei maestri Omar Galliani e Stefano Pizzi, ha sperimentato molteplici linguaggi artistici, sino a giungere alle tecniche che oggi predilige. La pittura e il disegno, infatti, sono alla base di tutte le sue interpretazioni della realtà, sono tentativi con cui ama sperimentare e giocare per accrescere il proprio bagaglio artistico e spirituale. Il suo ultimo ciclo di opere, dal titolo Prospettive oltre il buio: dalla pianura all’immaginario, risentono del fascino per i disegni dello scrittore francese Victor Hugo, a cui dedica la sua tesi di laurea triennale, intitolata Victor Hugo pittore notturno.

 

SANTORO FRANCESCA

“Metabotanica”

2022, tecnica mista su legno, 53 x 98

“Si spensero e si riaccesero le stelle”

2022, tecnica mista su legno, 43 x 40

 

Francesca Santoro nasce a Caserta nel 1994. Nel 2013, dopo essersi diplomata al Liceo Artististico Paolo Toschi di Parma, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, laureandosi in Pittura nel 2019. Vince vari premi tra cui il premio Ione Zobbi nel 2014 con l’opera Olea, un’installazione in acciaio corten e ceramica; il premio Acqua Dell’Elba 2018 con Trasparenze e il Premio Equita 2018 con Cucirsi Insieme. Nel 2016 le commissionano un’opera per la collezione privata della Bellco s.r.l. e realizza Rito della Purificazione. Ha partecipato a molteplici mostre, tra cui Ich Bin Hier presso la Fondazione Mudima, anARTomy a Reggio-Emilia nella Galleria Mirabilia, Disseminazione tenutasi al Museo Diocesano di Milano, A Decade Of Evolution In Design in Fondazione Stelline, La Carica dei 107 presso il Palazzo Mandelli ad Arena Po, Trame d’Autore come finalista del Fiber Contest 2017 a Chieri, Arte E Ambiente allestita a Palazzo Isimbardi a Milano, a Palazzo Lombardia come finalista del Premio Ricoh ed infine Lievi e precisi come determinati voli nel Grattacielo Pirelli in collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Collabora con l’associazione culturale OverArt di Milano, con la Galleria VentoBlu di Polignano a Mare e con la Rope Gallery di Modena.

 

UNIA FEDERICO

“Endless”
2021, tecnica mista su poster su tela, 100 x 100 

“Questa è l’ultima”
2022, tecnica mista su cartone vegetale, 67 x 97 

“Giocando col mondo”

2021, tecnica mista su cartone vegetale, 29 x 40

“Giochi preziosi”

2021, tecnica mista su cartone vegetale, 29 x 40 

 

Federico Unia, nel campo del writing conosciuto come Omer, è laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera con il massimo dei voti, ha collaborato dal 2004 al 2014 con il gruppo artistico The Bag Art Factory, parentesi ad oggi conclusa, ma una delle prime fondamentali esperienze formative che lo ha messo a stretto contatto con diversi artisti di vari rami e provenienze, di cui ha assorbito contaminazioni e conoscenze. Dal 2007 fa parte della TDK Crew, storico gruppo di writer milanesi, una delle realtà notoriamente più forti e radicate nell’ambiente dei graffiti e del writing italiano. Numerose anche le collaborazioni artistiche in mostre, eventi o condivisione di progetti , intraprese negli anni con artisti storicizzati o di portata internazionale. Nel 2019 Omer è scelto come testimonial (Writer) dalla società di calcio F.C. Inter, negli anni sono diversi anche i grandi brand con cui l’artista si trova a collaborare ed interagire, tra questi si sottolineano Boggi, Collini-Milano, Tecno Design o Tendercapital solo per citarne alcuni.

 

VALENTI DENISE

“Dubbio”
 2022, olio su tela, 20 x 20

 

E’ nata nel 1993, studentessa dell’ Accademia di Belle Arti di Brera di Milano segue attualmente il corso di Specializzazione Biennale in Arti Visive Scuola di Pittura. Nell’ambito della sua ricerca utilizza le tecniche della fotografia, della pittura e della performance per ampliare l’immaginario del vasto linguaggio del corpo e dello spazio. Attinge elementi fotografici dal quotidiano ed elementi materici dalla natura per riflettere nella direzioneequabile dell’altro. Dal 2016 studia e approfondisce le tecniche di teatro e di danza con Julie Anne Stanzak, Mamadou Dioume e Lynsey Peisinger. Sempre nel 2016 presenta il progetto di Tesi Unico Io. Diario di un corpo. Partecipa, in seguito, alla Design Week, al Salone del Mobile a Milano ed a Vagina Veritas a Bologna e a performance artistiche di Benni Bosetto a Milano e Camilla & Beatriz di Torino. Espone la sua prima
personale «Lapaprika»presso Art Gallery nel Giugno 2017.

 

XIYU GUO

“Vista sulla città”
2022, olio su tela, 45.5 x 32

 

Xiyu Guo, nato alla citta’ di Shenzhen di Cina, laureato in corso di pittura triennale in Accademia delle Belle Arti di Firenze in 2020. Oggi studia in corso di pittura biennale in Accademia delle belle arti di Brera da 2020 e gestisce lo studio personale a Fiesole dal 2017.

Mostre personali:
– 2020 Febbraio – Inaugurazione di progetto di arte pubblica “Kuerc”, Bormio, Italia
– 2019 Ottobre – “Look back on Tuscany, Look into the future” in Festa
d’Arte internazionale di Shanghai, curato da Italian G&Y Cultural Exchange Association, in Shanghai Theatre Academy e Shanghai Glass Palace Art Bookstore, Shanghai, Cina
– 2019 Luglio-Agusto – “Omaggio a Fiesole”, curato da Bibblioteca di Fiesole, con patrocinio di Palin Sesto snc, in Bibblioteca di Fiesole, Italia
– 2019 Gennaio-Febbraio “I Tratti della Mia Natura”, con patrocinio di Associazione Culturale Cino-Italia per istruzione, in Palazzo del Pegaso – Consiglio Regionale di Toscana, Firenze, Italia
– 2018 Febbraio “Il cromatismo emotivo di Xiyu Guo”, curato da Vanessa Costantini, in “Quadro 0.96” Studio associato tecnico, Fiesole, Italia

 

ZAFFARANO LUCREZIA

“Il peso della pittura”
2022, ceramica, raku, setole, spago, nastro e pigmento nero, 40 x 20 

 

Lucrezia Zaffarano nasce a Milano nel 1991. Artista indipendente e docente di storia della moda presso l’Accademia d’arte ACME di Milano è anche professoressa di storia dell’arte e discipline pittoriche. Dal 2016 al 2021 è stata assistente di Massimo Kaufmann, collaborando con l’artista al progetto editoriale pondus100copie. Dal 2014 collabora con la psichiatra e psicoterapeuta Federica Mormando per Human Talent occupandosi di valutazioni artistiche, di stile e di disegno. Nel 2016 si è laureata con lode alla specialistica di Arti Visive indirizzo Pittura, con una tesi in grammatica russa dal titolo “Ja Pishu Kartini”. Nel 2013 si è laureata nel dipartimento di Arti Visive ad indirizzo pittura con 110/110 con tesi dal titolo “Gli oggetti del pensiero magico” con docente relatore Andrea B. Del Guercio e nel 2010 si è diplomata al Liceo Artistico Statale “Caravaggio” con 80/100 in catalogazione e restauro dei beni culturali. Lucrezia è stata assistente-tutor della cattedra di storia dell’arte sacra contemporanea e storia dell’arte contemporanea di Andrea B. Del Guercio presso l’Accademia di Belle Arti di Brera dal 2012 al 2016 e dal 2011 al 2013 è stata assistente della cattedra di anatomia artistica di Pier Luigi Buglioni.

 

YUAN YUAN

轮回Metempsychosis

ruote di bicicletta dismesse e tessuto riciclato, 70

 

轮回,La reincarnazione, Metempsychosis in greco e Saṃsāra in sanscrito, è il concetto di rinascita e la “natura ciclica di tutta la vita, la materia e l’esistenza”. Secondo il Buddha Shakyamuni, la reincarnazione è un processo in cui la “consapevolezza” dell’anima lascia il corpo di un essere vivente dopo la sua morte ed entra nel corpo di un altro essere appena nato attraverso una serie di processi.

Opera Condivisa a cura di YuanYuan con gli artisti:

  • Tina Monaco
  • Chicca Maria Francesca
  • Arnone Rosaria Sara
  • Raimondi Maria Luisa
  • Portaro Angela
  • Mariangela Cammilleri
  • Angela Morfea
  • Giuseppina Marangi
  • Antonella Balestrucci
  • Sara Rosaria Arnone
  • Marina Greco
  • Lucia Giannattasio
  • Rosa Panettieri
  • Teresa Giogà
  • Lina Guzzi
  • Lina Muti
  • Concetta Romano
  • Anna Carboni
  • Tina Giannattasio
  • Social Art – Collettivo artistico IL NODO

 

ZARRO DANIELA

“Filogenesi Epigeo”, 15mq

La struttura reticolare della Natura descrive anche la sua generatività. La foresta è un unico organismo che sopravvive e si rigenera grazie allo scambio nella relazione fra le sue parti. Così l’Arte Terapeutica che nella condivisione trova la sua forza, la sua creatività, la sua Natura. Nella sospensione di un respiro che pulsa e regala spazi di dialogo germinano gli elementi che compongono l’opera; elementi vivi, insostituibili, che si nutrono della presenza e della diversità dell’altro e, grazie a questa, si affermano nella propria unicità.

Opera Condivisa a cura di Daniela Zarro con gli artisti:

Sonia Campiselli, Miriam Arlati, Valentina Macchi, Maria Elisabetta Mittiga, Cinzia Defendi, Cassandra Nissle, Vassilena Tchalakova, Luciano Presta, Maddalena Colombo, Alessia Nosella, Laura Pezzoni, Letizia Pettenella, Arianna F. Minelli, Sara Taramelli, Dario Baroli, Adriana Palmisciano, Alessia Alberti, Olga Sperduti, Francesca Fumagalli, Laura Bonfanti, Olga Espinosa, Camilla Marchetti, Elena Fornasa, Noemi Mirata, Yuan Yuan, Francesca Maria Croci, Samanta Vichi, Francesca C. Pellone, Serena Spadaro, Rosy Torre, Marisa Tavernelli, Riccio Miriam, Giulia Previtali, Mattia Ozino, Erica Gornati, Anthea Nigro, Priscilla Sclavi, Elena Scaramella, Martina Donato, Laura Beleggia, Giulia M. Serra, Camilla Altare, Yamuna Cornalba, Elena Tedeschi, Alessandra Bonventi, Jessica Semperboni, Irene Pallone, Eleonora Confalonieri, Lianna Soulintzi, Debora Cocchetti, Linda Angelini, Letizia Prestipino, Susanna Ragno, Martina Fumagalli, Sara Tonussi, Flavia Carfì, Noemi Giannino, Antonella Gullotta, Stefania Gioffrè, Nunzia D’Aluisio, Saba Najafi, Margherita Villa, Giovanna Bressan, Monica Scaloni, Valentina Moreale, Ilaria Stucchi, Francesca Negri, Silvia Cammi, Lucia Soldati, Clelia Felici, Valeria Podrecca, Karin Latino, Veronica Lo Bue, Stefano D’Odorico, Giulia Berrettoni, Giorgia Tucci, Marica Cirillo, Sara Armeli Moccia, Fernando Dorico, Federica Bognanni, Maria Gaia Amorello, Mariya Kostova Marinova, Micol Tiana.